Il Garante comunale dei detenuti fa visita al carcere di Santo Spirito: manca il personale di Polizia Penitenziaria

Il Garante comunale dei detenuti Stefano Longo, in due occasioni (15 e 21 marzo) ha fatto visita al carcere di Santo Spirito, a Siena. Dai colloqui intercorsi, anche in via riservata con i detenuti che ne avevano fatto richiesta, è emersa, tra le altre, una situazione di grave carenza di personale.

“Attualmente – sottolinea Longo – a Siena sono presenti settantatré detenuti. Numero in crescita rispetto agli anni precedenti. La pianta organica prevista è di quarantasette unità di personale della Polizia Penitenziaria, di cui effettive solo trenta. La situazione è di profonda difficoltà per il personale, che si ritrova ad affrontare diverse ore di straordinario per colmare i vuoti. Tutto ciò si ripercuote inevitabilmente anche sulla qualità della vita detentiva nel suo quotidiano”.

“Ho seguito con attenzione – conclude il garante – la protesta dei sindacati del personale di Polizia Penitenziaria. Accolgo positivamente l’interessamento dell’onorevole Francesco Michelotti, auspicando che per il territorio senese vengano soddisfatte le ormai improrogabili esigenze”.

“La polizia penitenziaria esercita una funzione invisibile. Fa notizia quando qualcosa non funziona ma quando va tutto bene no. A quel punto – ha dichiarato Michelotti – sono costretti a confrontarsi con i delinquenti senza poter utilizzare le stesse cose che i delinquenti utilizzano è oggettivamente uno scontro non alla pari e quindi è un corpo che lavora in condizioni estremamente difficili. Noi siamo con la polizia penitenziaria”.

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