Posizionati i cartelli di divieto di sosta in Piazza San Francesco, per i residenti della ztl il parcheggio è diventato un incubo

Ormai è guerra aperta alla sosta in ztl ed i cartelli di divieto sono arrivati anche in Piazza San Francesco. Per i residenti in ztl, quelli del settore 1 con ingresso da Ovile, ormai il parcheggio è diventato un vero incubo. La zona è particolarmente vasta e popolosa, con tutto il territorio delle contrade del Bruco, Giraffa, Civetta e Lupa. I parcheggi invece sono scarsi, quasi tutti lungo strada ad eccezione dei pochi posti in Piazzetta d’Ovile e Piazza dell’Abbadia. Liberata Piazza Provenzano i residenti avevano ripiegato su Piazza San Francesco.

L’alternativa sono i 50 posti nella struttura San Francesco che si trova in via Peruzzi, insufficienti e scomodi. Ancora di più quando la risalita, come sta succedendo da molte settimane, è solo parzialmente funzionante.

Adesso i cartelli di divieto di sosta sono stati posizionati anche in Piazza San Francesco. Un’altra piazza liberata, dopo Piazza Provenzano e Piazza San Domenico. Certamente lo spettacolo è migliore, ineccepibile.

D’altronde è quello che fu chiesto anche nel sondaggio promosso da Per Siena: “Vi piacciono di più le ‘piazze pulite’ dalle auto?”. Nessuno ha posto la domanda di dove i residenti potranno andare a parcheggiare e dei disagi che devono sopportare. Perchè i 50 posti in struttura non bastano per tutti. E tornare a casa di notte attraversando e percorrendo a piedi un tratto di via Peruzzi per poi infilarsi in una risalita mal funzionante e deserta non è il massimo della sicurezza.

Per quanto riguarda la scala mobile di San Francesco (quarta rampa a salire), dal 28 marzo è nelle condizioni illustrate dalle foto. Scrive una lettrice di Gazzetta di Siena: “Lavoro in hotel al centro di Siena e sia io che soprattutto i clienti dell’hotel che arrivano con i pesanti bagagli, da questa rampa rotta facendo 50 scalini non ci si fa! È veramente una cosa indecente che con quanto si paga al parcheggio, sia io che i clienti, si debba durare una fatica assurda”.

Susanna Guarino
Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui