San Gimignano (SI), inaugurazione del complesso museale di Santa Chiara © Niccolò Cambi (foto da Facebook

Un investimento da 1,5 milioni di euro per la cultura, con l’apertura del nuovo polo museale di Santa Chiara, è la risposta di San Gimignano alla guerra

Come ha affermato il sindaco Andrea Marrucci “San Gimignano risponde alla guerra e alla violenza con l’apertura del nuovo polo museale di Santa Chiara”.

E, la riapertura al pubblico dell’intero complesso museale di Santa Chiara, uno dei tre plessi dei Musei Civici sangimignanesi, presenta alcune novità. Come la nuova sezione del Museo Archeologico dedicata alla Via Francigena. Come il riallestimento della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. E come una mostra internazionale di fotografia: “All eyes on celebrities. Ritratti di Ken Nahoum”, allestita presso le sale della sezione temporanea della Galleria.

La riqualificazione del complesso museale di Santa Chiara è stata promossa dal Comune di San Gimignano in collaborazione con la Regione Toscana e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e con Opera Laboratori. Il progetto di riqualificazione ha previsto, in primis, l’ampliamento del Complesso museale di Santa Chiara, realizzato dal Comune di San Gimignano. Ed è stato possibile grazie a risorse proprie e ad un finanziamento della Regione Toscana a valere sul bando POR CREO FESR 2014-2020 (progetto “Restauro della Chiesa dell’ex Conservatorio Santa Chiara e locali connessi per ampliamento polo museale ed adeguamento agli standard museali” – “La Francigena a San Gimignano: un itinerario dal museo al paesaggio”).

Il Museo Archeologico e della Via Francigena

San Gimignano, infatti, deve il suo sviluppo alla Via Francigena ed al rilievo economico e strutturale da questa rivestito soprattutto durante l’epoca medievale. Per recuperare un connotato identitario legato ai propri luoghi e ai contesti storici di appartenenza, l’Amministrazione comunale ha promosso un progetto di allestimento di una nuova sezione museale incentrato sulla rilevante arteria ha esercitato sulla storia cittadina e sul territorio circostante.

Questa nuova sezione museale si fregia di nuovi specifici apparati didascalici ed esplicativi. Ed è pensata come un ampliamento del Museo Archeologico (da qui la dominazione “Museo Archeologico e della Via Francigena”). Tale museo è parte integrante del plesso museale dell’“ex Conservatorio di Santa Chiara”. Fin dalla sua apertura al pubblico (1999) ha compreso anche le collezioni di ceramiche della Spezieria di Santa Fina e di opere d’arte della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

Nella nuova sezione sono esposti in permanenza la straordinaria statuetta in bronzo di offerente del III secolo a.C. denominata “Hinthial. L’ombra di San Gimignano”, i reperti ad essa correlati provenienti dal sito archeologico di Torraccia di Chiusi. Inoltre è presente il materiale archeologico emerso da un altro importante sito, poco distante dal precedente. Quello della Villa romana di Aiano – Torraccia di Chiusi.

Hinthial, denominato “l’Ombra di San Gimignano” per l’affinità con la nota statuetta votiva etrusca di Volterra, l’“Ombra della sera”, è stata oggetto nel 2019 di un’importante mostra. Anche in quell’occasione promossa dal Comune di San Gimignano di concerto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.

Foto da Facebook

Il rinnovato allestimento della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada

E, in occasione dell’apertura dei nuovi spazi museali è stato presentato l’allestimento rinnovato della collezione permanente della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Le modifiche sono tese ad una più efficace fruizione della relativa collezione. Nell’ambito del nuovo allestimento sono state inaugurate alcune nuove sezioni museali. Come le “Vedute di San Gimignano”: con panorami e scorci cittadini riconducibili ad un periodo compreso tra il primo Ottocento e la metà del Novecento. E “Fermento locale”: che ospiterà espressioni artistiche dei principali artisti di San Gimignano e suggestive immagini fotografiche della città nei primi decenni del XIX secolo. Sono esposte, inoltre, nuove acquisizioni di importanti opere d’arte tra cui due dipinti del raffinato pittore ottocentesco Niccolò Cannicci e un’opera del lombardo Raffaele De Grada, a cui è intitolata la Galleria.

Il riallestimento della Galleria ha contemplato anche la realizzazione di nuovi apparati didascalici ed esplicativi. E un nuovo ed efficace impianto di illuminazione per l’intera galleria e l’adiacente spazio dedicato alle esposizioni temporanee.

San Gimignano (SI), inaugrazione del complesso museale di Santa Chiara con i nuovi spazi e le nuove collezioni del museo archologico e d’arte moderna, nella foto la visita del Presidente della regione Eugenio Giani 2024 04 05 © Niccolò Cambi

“All eyes on celebrities. Ritratti di Ken Nahoum”

Nello spazio dedicato alle esposizioni temporanee trova spazio dal 6 aprile al 3 novembre 2024 la mostra di fotografia “All eyes on celebrities. Ritratti di Ken Nahoum”. Curata da Elio Grazioli e prodotta da Opera Laboratori, presenta per la prima volta al pubblico in modo organico e ragionato l’ampia produzione di ritratti di celebrità realizzati dal fotografo americano Ken Nahoum nel corso della sua lunga e brillante carriera.

Fotografo versatile, ha saputo cogliere nei suoi scatti lo sguardo e l’anima delle star di Hollywood e degli interpreti della canzone internazionale. Il suo nome resta sconosciuto al grande pubblico fino a oggi quando, con questa mostra, viene presentato l’autore di quei ritratti noti, visti sulle copertine degli album e sulle riviste di musica, cinema e costume. Tra i personaggi più conosciuti possiamo citare Willem Dafoe, Tupac, Andrea Bocelli, Robert De Niro, Spike Lee, Cindy Crawford e Steffi Graff.

San Gimignano (SI), inaugrazione del complesso museale di Santa Chiara con i nuovi spazi e le nuove collezioni del museo archologico e d’arte moderna, nella foto l’assessore Carolina Taddei, il fotografo Ken Nahoum e il Sindaco Marucci 2024 04 05 © Niccolò Cambi

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